Le vite dei lavoratori sono importanti: no al trasferimento della FIAC di Pontecchio Marconi.
Apprendiamo che la multinazionale svedese Atlas Copco intende trasferire la Fiac, sita a Pontecchio Marconi, determinando la chiusura dello stabilimento bolognese che vede impiegate circa 150 persone. Si tratta di una decisione aziendale unilaterale a grosso impatto economico e soprattutto sociale: non si può pensare di impacchettare le vite dei lavoratori insieme alle attrezzature meccaniche e di spedire il tutto a centinaia di chilometri da casa. Non si può pensare di utilizzare l’attuale situazione di emergenza pandemica, per giustificare scelte aziendali che non considerano minimamente le conseguenze negative sulle famiglie di chi da tempo lavora presso la Fiac e sul tessuto economico bolognese.
Vogliamo esprimere il nostro totale supporto alla vertenza condotta dalle lavoratrici e dai lavoratori della Fiac. Lo stabilimento deve restare a Pontecchio Marconi!
PRC Bologna – Segreteria provinciale